lunedì 15 febbraio 2016

Greenify e Amplify, l'accoppiata vincente

Facebook, Messenger, Whatsapp, Instagram... sono tutte app che la maggior parte degli utenti hanno installato sui propri dispositivi Android.
Ma queste applicazioni una volta chiuse continuano l'esecuzione in Background, cioe nascoste. Queste serve soprattutto per ricevere le notifiche ogni qualvolta qualcuno ci invia un messaggio o scrive un post.

Più app abbiamo in esecuzione (che siano in background o no) e più riempiremo la memoria RAM che non è infinita e in molti dispositivi scarseggia. Inoltre rimanendo in esecuzione le app consumano batteria che anche quella a nostro malgrado non è infinita.

Ecco che arriva in nostro soccorso un modulo di Xposed (leggi cos'è e come installarlo) che si chiama Greenify
La si trova sul Play Store e il mio consiglio, come dopo vedremo, è di acquistare anche la "Donation Package" al solo costo di 1,89€ (nemmeno 2 caffè)
per sbloccare tutte le funzionalità.

Greenify funziona anche senza Xposed installato e pure senza i permessi di Root ma per apprezzarne tutte le caratteristiche è molto consigliato averli entrambi.

Greenify iberna le vostre app in esecuzione, liberando RAM e risparmiando Batteria.
Permette inoltre di ricevere le notifiche dalle app ibernate. Vi rimando alla guida completa per impostare Greenify al meglio (link prossimamente)

Ora invece parleremo dei Wakelocks

Quando spegniamo lo schermo di un telefono Android avviene una serie di eventi per preparare la CPU ad andare in  stand-by, cosa che solitamente succede nel giro di pochi minuti.
Quando la CPU si trova in questo stato il consumo di batteria è minimo (fate conto che un telefono a schermo spento può consumare dal 0 all'1% di batteria in una notte)
Questo stadio si chiama IDLE e la CPU ne esce sotanto in due casi, o quando riaccendiamo lo schermo oppure quando arriva un Wakelock.

Facciamo un esempio:
L'app di Google tiene solitamente traccia degli spostamenti dell'utente tramite GPS o reti Wireless per fornirgli contenuti in base alla propria posizione.
Ad ogni intervallo di tempo stabilito dall'app il telefono ricerca la propria posizione per inviarla all'app. Se lo schermo è spento viene creato un Wakelock per "risvegliare" la CPU (non lo schermo, ma soltanto il processore)
che esegue le operazioni e poi ritorna allo stato IDLE.
Anche l'arrivo di un messaggio o la sincronizzazione automatica di contatti o social network generano wakelocks e così via...
Si intende che questo povero telefono no  dorme mai in pace. Ma grazie ad Amplify calmeremo le acque

Amplify è un app gratuita che si trova nella sezione Download di Xposed installer oppure nel Play Store, ma per utilizzare tutte le funzionalità vi consiglio vivamente di effetuare una donazione di 99 centesimi per avere la possibilità di gestire con esso qualsiasi app.

Amplify non fa altro che allungare a scelta dell'utente il tempo che deve passare tra un wakelock e l'altro generato da un app.
Se per esempio Google ricerca la posizione ogni 5 minuti con Amplify è possibile incrementare questo intervallo a 15 o 30 minuti (o anche di più, la scelta è libera).

Questa procedura, usata su tutte le app genera un notevole risparmio di batteria.
Vi rimando alla guida completa per impostare al meglio Amplify (link prossimamente)

Che dire... Greenify a Amplify sono l'accoppiata vincente per prestazioni e batteria su Android

Per ogni problema o domanda scrivetemi a zangico@gmail.com

Xposed e i vari moduli

Xposed, creato dal noto sviluppatore nell'ambito rovo89, è una piccola modifica al sistema Android che permette, tramite appositi moduli di poter rendere il nostro sistema performante, durevole in termini di batteria e molto più pratico nell'aspetto della grafica.
Per esempio potrete ibernare le vostre applicazioni risparmiando memoria RAM e preservando batteria, potrete centrare l'orologio sulla barra delle norifiche, cambiare colore della barra, cambiare le icone della batteria e del segnale, potrete impedire che alcune app risveglino il dispositivo mentre è a schermo spento, cosa che normalmente consuma  batteria e via dicendo.
Dal sito ufficiale è scaricabile l'ultima versione apk compatibile dalla versione 4.0 (ICS - Ice Cream Sandwich) di Android per installare la modifica nel sistema.
Per le versioni 3.2 (GB - GingerBread) esiste un backport (cioè è stato adattato per una versione precente) non ufficiale.
Per le versioni da 5.0 e 5.1.1 (LP - Lollipop) bisogna recarsi sul sito di XDA dov'è scaricabile l'installer ufficiale (ancora in fase di creazione, in quanto l'attivazione richiede di "flashare" un pacchetto da recovery)
Per la normale installazione l'applicazione richiede i diritti di Root  (leggi cos'è e come farlo in questo articolo).
Una volta installato e riavviato il dispositivo siamo pronti a installare i moduli (reperibile dalla sezione Download dell'app o alcuni anche dal Play Store).
Qui ho raccolto i principali e più utili moduli di Xposed, per alcuni di essi ci sono guidd specifiche a parte.
Greenify - Iberna le tue app liberando RAM e consumando meno batteria
Amplify - Traccia, ritarda e blocca il risveglio del dispositivo quando è a schermo spento
Wanam Xposed o Wanam Lite - modifica Android come lo vuoi tu
BootManager - Impedisci alle app l'avvio automatico quando accendi il telefono
BurnToast - Aggiungi l'icona dell'app che genera un toast (fumetto)
App Settings - permette di modificare la grandezza degli elementi quali pulsanti e testo app per app
Bluetooth Toolkit - auto accetta file in arrivo tramite bluetooth e permette di ricevere qualsiasi tipo di file
CoolTool - visualizza informazioni quali CPU, Ram, rete sulla barra di stato
GravityBox - personalizza ogni aspetto di Android (adatto solo alle versioni Vanilla, cioe Android puro come quello che montano i Nexus o alcuni cloni/cinaphone)
ScreenFilter - Abbassa la luminosità al minimo possibile, ma proprio il minimo
E tanti altri...
Tutto sommato Xposed arrichisce il vostro Android con moltissime funzionalità e grafiche.
Per ogni problema o richiesta scrivetemi pure a zangico@gmail.com, sarò lieto di aiutarvi

Root e Android, cos'è e come farlo

Sempre più spesso si sente parlare di termini come Root e Superuser su terminali che eseguono Android .
Ma cosa significano questi termini e cosa si può fare? In questo articolo verranno spiegati tutti i segreti per avere il pieno controllo del vostro telefono!

Partiamo dalla definizione di Root

La memoria interna di uno smartphone Android, dove salviamo i nostri dati quali foto, video, musica, documenti, ecc..., in realtà è essa stessa una cartella. La vera memoria interna viene definita Root (dall'inglese cartella Radice) e contiene le principali cartelle che servono per il funzionamento del nostro telefono, le quali principali sono
/data che contiene tutte le nostre app installate e le impostazioni personali
/system che contiene tutte le app preinstallate e i file di sistema
/sdcard la nostra "memoria interna" per i dati dell'utente

Avere i permessi di Root significa quindi poter visualizzare e modificare il contenuto di tutte le cartelle di sistema.
Una volta che l'utente ha ricevuto questi permessi non si chiama più User (dall'inglese Utente) ma SuperUser (dall'inglese SuperUtente).

Quali sono i pro e i contro?

Essere SuperUser con Android significa avere pieno controllo su tutto il sistema, migliorarne le prestazioni e ottimizzare i consumi della batteria (Greenify e Amplify, l'accoppiata vincente -> link a breve), recuperare dati eliminati, aumentare il volume massimo (disponibile in limitati modelli), e tante altre cose.
L'unica pecca è che una volta acquisiti questi permessi la garanzia del dispositivo decade (in rari casi anche no)

Come posso ricevere questi diritti con il mio smartphone?

Esistono molte guide in Internet. Tante volte ogni telefono ha la sua specifica procedura, altre volte basta un applicazione per PC che è in grado di far ottenere i permessi con più modelli di telefono.

Samsung
Solitamente per questo telefono basta scaricare un piccolo pacchetto chiamato CF-autoroot creato da ChainFire, uno dei maggiori sviluppatori in questo genere di cose.
Cerca su Google il modello del tuo telefono + "CF root"

Se avete bisogno di una mano scrivetemi pure a zangico@gmail.com, sarò lieto di aiutarvi